La tecnica delle progressioni può ingannare. Ingannare tanto. E fare molto male. La prima strategia di progressione è
quella basata sul raddoppio. La tecnica è semplicissima: si parte da una cifra di base, e la si raddoppia fintanto che non si azzecca il risultato.
Dopodichè si ricomincia da capo. Questa appena esposta è una strategia diabolica, DA NON UTILIZZARE MAI. Le progressioni al raddoppio possono
sembrare a prima vista un qualcosa di infallibile, ma soltanto perchè apparentemente non si conosce la velocità con cui cresce il risultato
della potenza di 2 (e quindi l'esborso della puntata), e la statistica delle ripetizioni delle uscite. Prendete una qualsiasi estrazione del lotto, di un
qualunque giorno, e provate a contare la massima sequenza di numeri tutti pari o tutti dispari che vi trovate. Secondo voi quante sono? Massimo 3 o 4 in
fila forse penserete. Beh, su una sequenza di 50 numeri (tanti quanti sono quelli estratti) filotti di 6 o 7 numeri tutti pari o tutti dispari sono all'ordine
del giorno. In casi particolari si conteranno fino a 12-15 numeri similari. Il pericolo di codesta tecnica è racchiuso benissimo nella leggenda che
narra dell'invenzione del gioco degli scacchi. L'imperatore della Persia, a cui fu proposta l'invenzione, ne fu talmente entusiasta, che per ricompensare
il geniale creatore gli permise di chiedergli qualsiasi cosa volesse. Lui gli rispose "Metti un sol chicco di riso sul primo quadrante della scacchiera,
e raddoppialo a ogni passaggio sul quadrante successivo. Al termine della scacchiera la mia ricompensa sarà il riso che ne risulterà".L'imperatore,
tutto impegnato nel governo del suo regno aveva evidentemente tralasciato lo studio della matematica e scoppiò a ridere. "Ma come, gli disse, io
ti posso dare qualsiasi ricchezza, fama e bellissime donne e tu ti accontenti di un pugno di riso? Comunque la scelta è tua e io non la discuterò di
certo" e continuando a ridere ordinò ai suoi secondi di pagare l'inventore.
Ora, la leggenda non svela a che punto della scacchiera si accorsero che
avrebbero faticato a racimolare 9.223.372.036.854.775.808 chicchi di riso, e l'imperatore probabilmente se la cavò facendo uccidere l'incauto inventore.
Quello che però dobbiamo imparare è che giocare al raddoppio fa incrementare la cifra talmente velocemente che prima o poi, se la situazione
scappa di mano, si rischia di rimetterci un capitale.
Ecco un esempio: poniamo che il mio obiettivo sia di vincere 10 euro. 10 euro non sono una
cifra considerevole e parto con la mia prima puntata. Mi puo andare bene per qualche mese, ma a chi non è mai capitato il periodo nero in cui
non si azzecca una giocata? Parlo di 10-12 scommesse perse di fila, in un anno a volte capita. Ora, esaminiamo la progressione della puntata
colpo N°1 - Puntata € 10
colpo N°2 - Puntata € 20
colpo N°3 - Puntata € 40
colpo N°4 -
Puntata € 80
colpo N°5 - Puntata € 160
colpo N°6 - Puntata € 320
colpo N°7 - Puntata €
640
colpo N°8 - Puntata € 1280
colpo N°9 - Puntata € 2560
colpo N°10 - Puntata €
5120Arrivati alla decima scommessa sbagliata, ho volatilizzato oltre 10.000 (diecimila) euro, e ne devo puntare
altrettanti con la speranza di vincerne 10.
Servono altre spiegazioni??? Ripeto...NON UTILIZZATE QUESTA TECNICA. Di seguito trovate numerose progressioni basate su principi atti a evitare la bancarotta in caso di ripetute sconfitte. Come le altre tecniche menzionate in precedenza, forse non vi faranno arricchire, ma vi permetteranno di divertirvi scommettendo senza il rischio di rimanere in mutande